Park Hotel Villa Carpenada Belluno (Italy)

ENG
 

Storia

Villa Carpenada venne costruita nella seconda metà del XVII secolo, probabilmente nel 1675, per divenire la residenza estiva del Vescovo Giulio Berlendis il quale voleva godere della tranquillità e della frescura del luogo. Il Vescovo Berlendis, nato ad Alzano Lombardo nel 1626 e consacrato prete dalla chiesa di Bergamo, è noto per aver arricchito le chiese del bellunese con numerose opere d’arte tra le quali sono da ricordare i portali di bronzo del Duomo.
Nel 1653 entrò a far parte della chiesa veneziana e nel 1670 fu ordinato vescovo della curia di Belluno e Feltre. Ricoprì questa carica fino all’anno della sua morte, avvenuta nel 1693.
Nel settecento e nell’ottocento la villa cambiò molti proprietari, tutti di nobili natali.
Durante la seconda guerra mondiale fu requisita dai tedeschi che la trasformarono in caserma per ospitare i paracadutisti che avevano combattuto a Monte Cassino.
Fortunatamente non fu mai bombardata e questo permise alle sue caratteristiche principali di rimanere intatte.
Dopo il 1945 la villa divenne proprietà della chiesa e fu trasformata in una colonia per i cittadini di San Donà di Piave. Questo fu sicuramente il periodo più buio per Villa Carpenada in quanto non fu effettuata alcuna manutenzione e, a causa delle esigenze della colonia, si persero i suoi affreschi.
Grazie alle sue ampie sale, alla bellezza dei suoi interni ed alla presenza del parco è adattissima ad ospitare ogni genere di evento: banchetti nuziali,congressi, cene aziendali ed ogni genere di ricorrenza.
In passato molte celebrità sono state ospiti di Villa Carpenada: sportivi, politici, cantanti e personaggi dello spettacolo. Vanno annoverati anche il Presidente della Repubblica Sandro Pertini, Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI, allora ancora cardinale.
Tra i suoi tanti prestigiosi ospiti si ricordano inoltre: Enzo Biagi, Gianni Morandi, Gino Bramieri, Vittorio Gasmann, Beppe Grillo, Zucchero Fornaciari, Fiorella Mannoia, Klaus Di Biasi, Felice Gimondi e Sandro Mazzola. Nel 1961 fu inaugurato dalla ABA Azienda Bellunese Alberghiera diventando un rinomato hotel e famoso ristorante per i suoi menù di cacciagione.
Villa Carpenada è stato e rimane l’hotel più apprezzato del bellunese: sono in molti a ricordare il loro banchetto nuziale nella villa e le foto scattate nel suo parco.
La costruzione è tipica del seicento: è priva di colonne ed è ornata da pochi capitelli, in perfetto accordo con lo stile dell’epoca.
L’ingresso del giardino interno è caratterizzato da un patio di notevole bellezza realizzato in pietre e calcestruzzo con due scalinate e circondato da un serraglio in ferro battuto intervallato da statue e capitelli.
Dal giardino, posto in posizione dominante, si può ammirare l’impareggiabile panorama su tutta la vallata bellunese e sulle sue montagne.